domenica 19 febbraio 2017

Il cretino

Tanto per chiarire subito da che parte sto, devo raccontare una favola, una storia di pura invenzione che narra di un uomo vilipeso da madre natura che gli donò grande quantità di furbizia e opportunismo, ma non fu altrettanto generosa per quanto attiene intelligenza e capacità di comprensione.... questa è la sua storia.

Un cretino calzato e vestito, non sapendo come impiegare il tempo e i soldi che aveva accumulato in modo non sempre legale, cominciò a sostenere che, nell'elaborazione di un'idea di società, i concetti di destra e sinistra erano da considerare superati, vecchi, cotti e stracotti e che occorreva, quindi andare oltre, già andare oltre.
 Ma andare dove? Quale modello, sogno, visione di società futura il cretino aveva nella sua mente, ammesso che  in mente ne avesse uno?
Questo era il vero problema, andare purché fosse, andare dove andavano le masse, che sono ondivaghe per definizione, improvvisare una qualsivoglia parvenza di società purchè fosse, invece di guidare un popolo verso un progetto condiviso dai più.
E i sogni hanno una loro precisa collocazione, sono per definizione ipotesi da realizzare, con la calma e la determinazione necessarie, ma hanno un posto nell'arco delle idee e posso fare riferimento ai due grandi temi della Rivoluzione Francese: Libertà e Ugualianza, rispettivamente da sempre linee guida della destra il primo, della sinistra il secondo.
Quale modello avrebbe seguito il cretino?
Qui nasce il problema, lui e tutti quelli che lo stavano ad ascoltare, quasi fosse un novello Messia, non sapevano neppure cosa fosse la Rivoluzione Francese, o pensavano, sbagliando, che fosse una cosa lontana, da vecchi, che non aveva alcuna attinenza con il mondo d'oggi.
Il cretino aveva fatto dell'ignoranza un valore e dell'approssimazione un merito e questo lo aveva reso molto popolare, al punto che tutti quelli che avrebbero dovuto trovare idee e soluzioni per la società, cominciarono una corsa di appiattimento sulle posizioni demenziali del cretino, per cercare di trarne tutto il vantaggio possibile.
Fu un pessimo periodo per tutti, perchè il confronto fu devastante, il cretino, sul suo terreno, era molto più forte di tutti quelli che cercavano, invano, di contrastarlo.
Le cronache del tempo non ci dicono come la storia finì, anche perchè, trattandosi di storia di fantasia, non trova confini da nessuna parte.


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