Strane letture del nostro mondo.
Risse alla morte fuori da una discoteca, per una parola di troppo nei confronti di una ragazza, consigli comunali, improvvisamente visrtuosi, che si azzerano i compensi previsti per il loro lavoro, cariche istituzionali che emulano Pancho Villa senza averne lo spessore, galline che si azzuffano per niente.
La strada aperta dal padrone di Arcore ha fatto proselitismo più, molto di più di quanto si potesse ipotizzare.
Piccoli populisti di merda crescono e crescono male, d'altronde è cosa nota che il connubio fra le "idee" liberticide della destra tutta e la diffusione di massa del moralismo, porta solo sventura a chi, come noi, ama la libertà individuale e collettiva, al di sopra di tutte le cose.
Sbagliava il poeta genovese quando affermò che "dal letame nascono i fiori", dal letame nasce il disprezzo per la società, il moralismo dozzinale di migliaia di deficienti, che diventa valore, riferimento per la parte più debole e con minor senso critico della società.
È dal puttaniere di Stato che nasce il moralismo bacchettone che sta trionfando sulla scena nazionale.
Un caos totale in cui l'approssimazione la fa da padrona, senza che i più si chiedano dove ci stia portando questo fondamentalismo della stupidità.
Ma di certo se i più pensano a e pochi pensano b, hanno ragione i più, lo dimostra la storia.... soprattutto quella di Galileo.
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