La crisi si era abbattuta sulla nostra città, come un uragano sulle coste della Florida.
Improvvisamente, tutto era rincarato, al punto che anche comprare il pane era diventata un'azione sulla cui opportunità occorreva spendere una riflessione con una mano sullo stomaco e l'altra sul portafoglio.
Gli scorpori delle attività corporali, tanto desiderate sia a destra che a sinistra da sinistri e maldestri individui, avevano portato alla cessione di rami d'azienda, compreso il ramo del lago di Como, fra due non interrotte catene alimentari. Che si poteva pretendere da lei? Era tutta seni e golf, con un drive che avrebbe fatto invidia a Tiger Woods. Come tutti noi era cresciuta a scatolette e fette di pane, quando ancora erano a buon mercato, sia lei che il pane.
Poi la separazione, si sa come vanno le cose, anche se sono convinto che entrambi, sia il pane che lei, hanno seguito lo stesso andamento di mercato, con brusche impennate e molte cessioni, con rapidi passaggi di mano, almeno per quello che il gossip paesano aveva fatto filtrare.
Improvvisamente, tutto era rincarato, al punto che anche comprare il pane era diventata un'azione sulla cui opportunità occorreva spendere una riflessione con una mano sullo stomaco e l'altra sul portafoglio.
Gli scorpori delle attività corporali, tanto desiderate sia a destra che a sinistra da sinistri e maldestri individui, avevano portato alla cessione di rami d'azienda, compreso il ramo del lago di Como, fra due non interrotte catene alimentari. Che si poteva pretendere da lei? Era tutta seni e golf, con un drive che avrebbe fatto invidia a Tiger Woods. Come tutti noi era cresciuta a scatolette e fette di pane, quando ancora erano a buon mercato, sia lei che il pane.
Poi la separazione, si sa come vanno le cose, anche se sono convinto che entrambi, sia il pane che lei, hanno seguito lo stesso andamento di mercato, con brusche impennate e molte cessioni, con rapidi passaggi di mano, almeno per quello che il gossip paesano aveva fatto filtrare.
Una verità inaspettata si era insinuata fra di noi ed era che la borsa era altalenante, così come la vita, rinfrancata dalla cessazione di questa odiosa alternatività che si era protratta per troppi anni e che l'aveva posta troppo spesso in un'inconcepibile posizione di contrapposizione che (alla lunga) gli era diventata insopportabile.
La sessualità si era allargata anche alla finanza e c'erano molti titoli che andavano su e giù, con lo stesso vigore degli umani che andavano su e giù con vigore. Gli altri avevano sviluppato un insano voyuerismo e titubavano se lanciarsi o meno nella mischia. La loro ritrosia era comprensibile, bisognava rispettare chi non voleva mischiarsi alla mischia. Eppure, c'era chi non capiva e mischiava le carte anche durante le partite a scacchi in cui i cavalli venivano sostituiti dal bue muschiato, mischiato anche lui alla mandria dei pedoni.Potenza dell'incomunicabilità.
Tutti i parametri erano divenuti falsi, superati a destra dalle loro peggiori previsioni, e tutti iparadigmi erano saltati. A chiunque chiedessimo aiuto, la risposta che ci veniva data era sempre la stessa, non sapevamo di chi fidarci, era tutto talmente complicato da ritenere la ritenzione idrica nella stessa considerazione della ritenuta d'acconto d'un renitente alla leva ritenuto riottoso dalla sua stessa stirpe di reietti.
Con una dose imbarazzante di incoscienza avevamo smobilitato tutti i nostri investimenti e avevamo deciso di far affondare la borsa nel proprio altalenante brodo e goderci i frutti dell'albero della cuccagna, prima che diventassero frutta secca o frutta fritta, quando non frutta a frotte fritte in fretta e furia con quel bouquet fruttato di fruttosio sotto la fratta.
Magari la vita fosse stata così semplice, avremmo potuto riconvertire "Standard and Poor's" per analizzare la stima delle proiezioni sulla resa del farro garfagnino nella zuppa alla lucchese. Questioni di campanile, annose rivalità gastronomiche e lingustiche. Roba da far venire la gastrite a un astronauta con manie lacustri.
Eravamo annichiliti, annullati dal peso delle indecisioni che dovevamo prendere contro voglia, per allinearci cogli altri incompetenti. Chissà se la fidanzata di Chris si era finanziata con l'aiuto dei vicini o era stata quotata in borsa e aveva perso la verginità quanto il MIB30 si era impennato, dopo cinque tristissime settimane di ribasso. L'emissione dello spread era stata copiosa e rapida e lei non si era nemmeno accorta, ma avrebbe dovuto gestire quel figlio della colpa e, peggio che mai, avrebbe dovuto dirlo a Chris e forse lui le avrebbe fatto delle domande e lei avrebbe dovuto trovare delle risposte, le avrebbe cercate a casa, con calma, magari in cantina, o in soffitta.
Una cosa era certa, avrebbe dovuto mettere un po' d'ordine e fare un po' di pulizia, troppe erano le risposte non richieste e le domande che restavano senza risposta, come se ognuno si sentisse autorizzato a rispondere con argomento casuale a qualsiasi domanda venisse posta, prendendo a prestito le prime parole che venivano in gola dal cassetto dell'improvvisazione.
Era un brutto momento e sarebbe certamente passato, ma per il momento era futuro in procinto di diventare presente..
Con una dose imbarazzante di incoscienza avevamo smobilitato tutti i nostri investimenti e avevamo deciso di far affondare la borsa nel proprio altalenante brodo e goderci i frutti dell'albero della cuccagna, prima che diventassero frutta secca o frutta fritta, quando non frutta a frotte fritte in fretta e furia con quel bouquet fruttato di fruttosio sotto la fratta.
Magari la vita fosse stata così semplice, avremmo potuto riconvertire "Standard and Poor's" per analizzare la stima delle proiezioni sulla resa del farro garfagnino nella zuppa alla lucchese. Questioni di campanile, annose rivalità gastronomiche e lingustiche. Roba da far venire la gastrite a un astronauta con manie lacustri.
Eravamo annichiliti, annullati dal peso delle indecisioni che dovevamo prendere contro voglia, per allinearci cogli altri incompetenti. Chissà se la fidanzata di Chris si era finanziata con l'aiuto dei vicini o era stata quotata in borsa e aveva perso la verginità quanto il MIB30 si era impennato, dopo cinque tristissime settimane di ribasso. L'emissione dello spread era stata copiosa e rapida e lei non si era nemmeno accorta, ma avrebbe dovuto gestire quel figlio della colpa e, peggio che mai, avrebbe dovuto dirlo a Chris e forse lui le avrebbe fatto delle domande e lei avrebbe dovuto trovare delle risposte, le avrebbe cercate a casa, con calma, magari in cantina, o in soffitta.
Una cosa era certa, avrebbe dovuto mettere un po' d'ordine e fare un po' di pulizia, troppe erano le risposte non richieste e le domande che restavano senza risposta, come se ognuno si sentisse autorizzato a rispondere con argomento casuale a qualsiasi domanda venisse posta, prendendo a prestito le prime parole che venivano in gola dal cassetto dell'improvvisazione.
Era un brutto momento e sarebbe certamente passato, ma per il momento era futuro in procinto di diventare presente..
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