martedì 11 ottobre 2016

Il buonismo e l'imbecillità.

Mi sono chiesto frequentemente come possa essere definito il "buonismo" neologismo idiota coniato per identificare coloro che non condividono atteggiamenti squadristi nei confronti dei diversi. Diversi da chi? Non saprei, diversi e basta, che poi siano finocchi, negri, disoccupati, oppositori, o altro ancora non è dato di approfondire.
Dopo una lunga riflessione "buonista" sono arrivato alla conclusione che sono buonisti coloro che ritengono che le decine di migliaia di morti nel Mediterraneo (solo nel 2016 siamo già a 3.000) siano un prezzo eccessivo che l'umanità tutta sta pagando e che tutte le politiche di contrasto, e perchè no, di affondamento delle barche piene di disgraziati, siano argomenti che solo dei cretini possono porre in essere.
Chiunque sostenga il tema del respingimento, abbia il coraggio di imbracciare le armi e provvedere direttamente acché legioni di affamati non sbarchino più sulle nostre coste. Abbia il coraggio di ucciderli e di guardarli in faccia mentre muoiono.

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