La gogna a cui i cialtroni prestati alle idee altrui hanno sotto posto il "povero" Maurizio Lupi reo di non aver fatto nulla, se non di avere chiesto una sistemazione per il figlio, pone seriamente il problema della buona informazione e della moda dei tribunali del popolo, in cui l'ultimo dei cialtroni, al soldo di chi, dichiaratamente, vuole che rabbia e "eventuale" violenza siano ricondotti ai canali istituzionali del nulla.
I tribunali del popolo hanno inveito contro il povero ciellino perchè cercava un lavoro al figlio....tutti puri, nessuno di loro avrebbe fatto lo stesso a parti invertite, tutti avrebbero avviato la fastidiosa trafila dei curriculum e delle porte a cui bussare.
Tutti questi mentecatti dell'onestà che vogliono vedere praticata, ma che in massima parte non praticano. E così scendono in campo le menti più illuminate, per spiegare alla feccia cosa deve pensare.
E così che si getta il Paese nel vuoto, un Paese opportunista, corporativo, in cui il merito è sostituito da sempre dagli "amici degli amici", siamo il popolo del "latore della presente", quello che ha sostenuto a ogni pie' sospinto il voto di scambio e che ha succhiato nell'illecito finchè ha potuto.
Oggi i cialtroni scoprono la corruzione, il malaffare.... eppure questi comportamenti nascono dalle piccole cose, dalla mancia non dovuta all'infermiere per un occhio di riguardo al nostro caro, al regalo all'impiegato che deve apporre il timbro su quella determinata pratica.....siamo noi o no? Quelli che si fanno levare le multe dall'amico e che approfittano sempre dell'amico per avere prima l'accertamento clinico o la visita specialistica? Siamo sempre noi?
La maggior parte delle attività quotidiane è gestita dalla rete di conoscenze, senza, ci sarebbe solo da pagare.....e a nessuno piace pagare, lo si vede bene dall'atteggiamento che abbiamo nei confronti del fisco.
Tutti urlano....ma se fossero più basse, se fossero al due per cento, ci sarebbe comunque la corsa all'evasione, è un fatto culturale, da noi chi frega lo Stato è un furbo, in altri Paesi un delinquente da perseguire.
Nonostante ciò, pretendiamo una classe dirigente che sia diversa da noi, che ci moralizzi e che ci redargiosca quando sbagliamo, ma senza sanzioni, per carità.
Povero Lupi, reo di niente se non del fatto di essersi comportato da italiano medio.
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