
Sogno antico come quello di volare, l'essere ha sempre tentato di correggere e contrastare la natura umana, vani sforzi che si sono scontrati con la durezza dei fatti, comunque vadano le cose, ciascuno sarà sempre ciò che in origine era determinato.
La capacità di imprimere cambiamenti alla forma è stato il miraggio che ha portato alla confusione fra questa e la sostanza, come se fossero entrambe alla portata della nostra volontà e, quindi malleabili.
La sostanza è fatta di materia non plasmabile, aggregata dal tempo e dal lento cammino nei secoli. Non c'è modo di essere ciò che non siamo, per quanto l'ipotesi possa sembrarci allettante, nessuna chance di variazione, miglioramento.
L'essenza è statica, immutabile, ma la finzione può creare l'illusione di movimento che ci porta a credere che l'uscita dagli schemi antichi del pregiudizio sia a portata di mano.
Banalmente non lo è..... e la maschera resta maschera.
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