mercoledì 30 luglio 2014

Qualità

Non c'è più una classe dirigente adeguata al ruolo di governare il Paese e tutti indicano i cinquemilaquattrocentosettantaquattro difetti che ogni singolo potente ha.
Credo che sia un dato inconstestabile, è crollata la qualità della classe politica e dirigente dell'Italia..... ma è possibile che sia diminuita di pari passo la qualità del popolo italiano?

La conquista

Guardò la parete scoscesa e irregolare con un po' d'ansia.
Aveva deciso che quella mattina l' avrebbe scalata, quale che fossero state le condizioni ambientali.
Era una giornata da tregenda, tutti gli ordini angelici si erano dati appuntamento per orinare insieme proprio lì.
In effetti era ripida, molto ripida....
Si fece coraggio e mano, piede, mano, piede, arrivò in cima, passando per timori, paure e anche qualche sforzo al limite delle sue possibilità.
Una volta in cima si girò, la parete scoscesa aveva mutato la sua essenza, trasformandosi in un pericoloso dirupo.
Mentre volava verso valle, sì pentì di non aver saputo resitere alla tentazione di scalare la parete e si rese conto che aveva mentito a sé stesso quando aveva considerato un rovescio della sorte che la parete si fosse trasformata in un profondo dirupo.
Anche Pippo diceva che una salita vista dall'alto somiglia tanto a una discesa.

martedì 29 luglio 2014

Il punto moribondo

Avevo passato lì, nel fango e nel freddo, le mie ultime 72 ore, avevo fame, sete, sonno e la mia mente si era adattata all'idea che tutto finisce, quanto avrei potuto restistere ancora?
Erano stati mesi di lotta senza quartiere.
Quella che una volta era stata la mia città, il panorama familiare, la cornice dei miei giochi e e della mia vita era si era rapidamente sfaldata, scomposta secondo una tecnica cubista, che aveva valorizzato il lato artistico e creativo degli esplosivi al plastico.
È per questo che ho gettato l'arma fuori e sono uscito con le mani alzate. Che altra scelta avrei avuto?
So bene che in questa guerra non si fanno prigionieri, ma ci sono momenti in cui la resa non sembra il male peggiore.

lunedì 28 luglio 2014

Il mago della pioggia

Non so se ha smesso da sola o se sono stati gli insulti che le ho rivolto nell'arco della giornata, sta di fatto che ho fermato la pioggia.

domenica 27 luglio 2014

Nascosta.

Si era presentata in altro modo, una vera rarità, una perla nera nell'oceano di banalità rappresentato dall'altra metà del cielo, ma era finzione, o quanto meno un tentativo tenero e inutile di proiettare un'immagine di sé che non poteva in alcun modo essere realtà, una lotta incruenta fra quello che era e quello che avrebbe voluto essere, nel lodevole e sciocco tentativo di sollevarsi almeno un poco al di sopra la melma della massa. Niente altro che banale finzione, per quanto generata da ottime intenzioni, nella migliore tradizione letteraria che  testimonia l'Umanità dall'inizio del tempo.
Sogno antico come quello di volare, l'essere ha sempre tentato di correggere e contrastare la natura umana, vani sforzi che si sono scontrati con la durezza dei fatti, comunque vadano le cose, ciascuno sarà sempre ciò che in origine era determinato.
La capacità di imprimere cambiamenti alla forma è stato il miraggio che ha portato alla confusione fra questa e la sostanza, come se fossero entrambe alla portata della nostra volontà e, quindi malleabili. 
La sostanza è fatta di materia non plasmabile, aggregata dal tempo e dal lento cammino nei secoli. Non c'è modo di essere ciò che non siamo, per quanto l'ipotesi possa sembrarci allettante, nessuna chance di variazione, miglioramento. 
L'essenza è statica, immutabile, ma la finzione può creare l'illusione di movimento che ci porta a credere che l'uscita dagli schemi antichi del pregiudizio sia a portata di mano.
Banalmente non lo è..... e la maschera resta maschera.

martedì 22 luglio 2014

Antisemita.

Un caro amico ha pubblicato una lettera di un suo amico israeliano, che voleva in tal modo esporre le ragioni di Israele nell'attuale situazione che vede il ruolino di marcia dei morti innocenti crescere giorno dopo giorno.
La lettera contiene una frase che riporto integralmente: "Le azioni militari su Gaza sono - per tanti - pretesti che crediamo giustifichino l'espressione di sentimenti in realtà anti-semiti.".
Non credo di meritare l'appellativo infame di anti-semita, anche se non sono pronto a giustificare il genocidio in atto nel nome della lotta ad Hamas.
Se uccidire centinaia e centinaia di innocenti in nome della lotta al terrorismo di Hamas, significa stare dalla parte giusta, sono contento di stare dalla parte sbagliata.
Israele non potrà mai dire che il suo braccio è stato armato da Hamas, come Hamas non potrà mai affermare che il proprio braccio è armato da Israele.
Entrambi sanno esattamente cosa stanno facendo, con un cinismo che è proprio dei popoli guerrafondai, barbari... sembra incredibile che, al giorno d'oggi, non si riescano a trovare soluzioni diverse che non siano bombe israeliane contro ospedali o scuole o razzi islamici contro quartieri popolari israeliani.
Sembra incredibile, eppure è storia di questi giorni, e il colpevole è sempre l'altro, mai un cenno di umiltà che miri a riconoscere gli errori compiuti.
Questi morti sono solo scomodi effetti collaterali, di cui Hamas ha di certo responsabilità, ma di cui Israele è tutt'altro che innocente.

domenica 20 luglio 2014

Comprendere

È opinione diffusa che il cervello stabilisca la capacità di comprendere o meno.
Recenti studi sulla follia collettiva applicata all'egocentrismo di maniera, hanno invece dimostrato che la capacità di comprendere è determinata dalla volontà di ascoltare ciò che viene detto, invece che pensare a come rispondere prima che il discorso del nostro interlocutore sia terminato.
Il prof. Tarani, dell'Università di Tirana, ha potuto riscontrare trentaquattro tipologie diverse di non ascolto, di cui solo una parte minima ci era conosciuta, le altre non sono ancora state catalogate, in quanto la loro struttura non è ancora ben definita. Dobbiamo, infatti, la loro intuizione, da parte dell'illustre ricercatore, esclusivamente a complessi calcoli matematici, che ne hanno evidenziato inequivocabilmente l'esistenza.
Questi risultati aprono nuove frontiere nella vita sociale e di relazione, la cui portata non è ancora di facile lettura, data la delicatezza e la complessità dell'argomento.