martedì 8 gennaio 2013

Riunioni

Un tempo erano i camini e le aie, quando non le bettole dei vicoli del centro, i muti testimoni delle narrazioni che accompagnavano la vita dell'umanità. 
Poi la rivoluzione tecnologica ha separato le persone e costituito immensi quartieri dove i vicini di ballatoio non si conoscono e meno che mai si parlano.
Alla fine degli anni 60, inizio dei 70, l'aria si popolò di nomi improbabili e di colloqui a base di codici da adepti e segnali militari. La Citizien Band imperversava nelle città e fuori, con scorno immenso delle Autorità postali, che, con la loro Polizia, non riuscivano a estorcere le dovute tasse di concessione dai possessori del "baracchino".
Anche in quel caso la tecnologia ci mise la mano e la nascita di strumenti utilizzabili in auto, alimentò un immenso gioco di Guardia e Ladri che finì con l'ennesima sconfitta dei buoni da parte dei cattivi.
Ora è la volta di internet e dei social network. Ora tocca a loro riempire il vuoto lasciato dalla mentalità e pratica paesana, per dare spazio all'insulso mondo moderno, ma non è la stessa cosa e quello che è più clamoroso è che se ne rendono conto tutti.

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