I bambini adorano le favole, vogliono sentire i racconti, si vogliono immedesimare nei personaggi e immaginare con la fantasia l'azione che si svolge. Il racconto è parte integrante della vita degli esseri umani, aiuta a crescere, ad acquisire informazioni, a propsettare soluzioni.
Anche gli adulti adorano i racconti, sotto molteplici forme, che siano pieces di teatro, che siano film. La tradizione dei cantastorie non è nata oggi, esiste dalla notte dei tempi e, prima che la tecnologia ci mettesse a disposizione i nuovi mezzi di comunicazione (d'elite e di massa), costituivano il trait d'union fra la dura vita quotidiana e la leggerezza dei sogni e della fantasia.
Il racconto aggregava intorno al fuoco, nelle piazze, nei cinema e nei teatri, nei bar sul nascere della televisione. Il racconto è ora appannaggio di tutti, ma tutti separati, chiusi nei nostri alloggi di fronte al cantastorie elettronico personale, con un'offerta spaventosamente grande di racconti da ascoltare e nessuno con cui condividerlo.
Anche gli adulti adorano i racconti, sotto molteplici forme, che siano pieces di teatro, che siano film. La tradizione dei cantastorie non è nata oggi, esiste dalla notte dei tempi e, prima che la tecnologia ci mettesse a disposizione i nuovi mezzi di comunicazione (d'elite e di massa), costituivano il trait d'union fra la dura vita quotidiana e la leggerezza dei sogni e della fantasia.
Il racconto aggregava intorno al fuoco, nelle piazze, nei cinema e nei teatri, nei bar sul nascere della televisione. Il racconto è ora appannaggio di tutti, ma tutti separati, chiusi nei nostri alloggi di fronte al cantastorie elettronico personale, con un'offerta spaventosamente grande di racconti da ascoltare e nessuno con cui condividerlo.
Nessun commento:
Posta un commento