Troppi sono caduti per proprie esclusive responsabilità. La tendenza a strafare porta solo sventura.
Il principio è conosciuto universalmente e, per quanto attributito da taluni a Talete, da altri a Chilone, sintetizza alla perfezione l'invito di Socrate a cercare la Verità dentro sé stessi, invece che vagare a vuoto alla sua ricerca nel mondo esterno, che è solo apparenze.
Conoscere sé stessi aiuta, sapere con esattezza le proprie propensioni, scandagliare con cura i propri limiti aiuta. L'analisi della realtà è un processo complicato e (spesso) doloroso. La verità è una materia da maneggiare con cura e consapevolezza. Chi non ha gli strumenti o la corretta preparazione è opportuno che si fermi allo stadio che può gestire e mai, come in questo campo, i peccati di presunzione si pagano, alle volte in modo salatissimo.
Fare il passo per quanto è lunga la gamba è un ottimo inizio, poiché per fare passi più lunghi occorre correre e la corsa richiede allenamento e perseveranza, o finirà con lo sfiancarci.