Tutti sanno che sono poco interessato alle piccole vicende della nostra politucola, ma capita a volte che l'occhio si posi distrattamente su di un televisore sintonizzato con il dibattito in atto alla Camera dei Deputati, riguardante la manovra finanziaria del mese di settembre, posta in essere dal Governo in carica.
La disattenzione scompare improvvisamente nel seguire le argomentazioni di un canuto e veemente signore occhialuto, impegnato a profondere dati inattendibili e a tacciare di eversivo chi non fosse stato in totale accordo con quanto stava affermando.
Questa degenerazione dei benpensanti, categoria ottimamente rappresentata da questo figuro, hanno solo meriti, nessuna colpa e chi non è con loro è contro di loro, nè più né meno come quel signore di Predappio che tanto fece per questo Paese per ben vent'anni.
Questo è il vero male delle nostre genti, questi pseudo intellettuali degni successori dei terroristi degli anni 70, isolano e discreditano con tutte le falsità possibili i loro avversari, per poi (con abile mossa) invertire i ruoli e fingere di essere agnello, mentre si è lupo.
Onorevole F.C., imparerà mai a confrontarsi serenamente con le persone che vivono una vita dura, vera, priva di quei cospicui privilegi di cui lei gode. Non la paghiamo per dire le falsità che enuncia e nemmeno per essere offesi poiché (su alcune questioni) abbiamo punti di vista diversi dal suo.
Spero che non creda davvero di essere depositario della verità rivelata, privilegio che spetta solo a nostro signore, spero che ogni tanto si ascolti quando parla e che capisca che giocare allo sfascio non gioverà neppure a lei. Non so per quale motivo è diventato un eversore e un terrorista, ma la inviterei a riflettere sul fatto che le idee diverse, anche se contrastanti, sono il carburante della Democrazia che tanto le è cara (a parole), ma evidentemente non abbastanza nei fatti.
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