domenica 11 settembre 2011

11 settembre

11 settembre significa per moltissimi la commemorazione del decennale dall'attentato suicida alle torri gemelle di New York, che tanto scosse le coscienze di tutto il mondo.
L'evento fu vile e di sicuro deprecabile, ma i nostri cronisti del dolore e del sensazionalismo vanno oltre, troppo oltre. Interviste a sopravvissuti all'insegna del "cosa ha provato".... razza di imbecilli, uno si trova in una città verticale che viene colpita da un aereo, che brucia e ammazza un sacco di gente..... cosa vuoi che abbia provato? Paura, terrore, paralisi..... tutta quella gamma di sensazioni che subentrano quando ti rendi conto che la nostra misera vita è talmente provvisoria che un soffio di vento può cancellarla.
Credo che possiamo contare quotidianamente centinaia di migliaia di persone che ingiustamente vengono private della vita. Quei cittadini statunitensi sono fra loro, né meno, né più importanti, sono fra quelli che hanno perso la vita in nome di inutili cause.
Al di là di ogni retorica sarebbe opportuno cominciare a pensare se queste vittime debbano assurgere al rango di eroi o restare a rango di effetto collaterale della follia umana. 
Con un piccolo sforzo da parte di tutti, penso che potrebbero diventare eroi della riconquista della libertà.

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