sabato 11 settembre 2010

Una linea rossa sottile

I confini geografici sono l'esemplificazione più naturale dell'essenza più profonda dell'esitenza, qui non in Italia, muovo due passi e sono in Svizzera.
Tutto quello che siamo è territorio di confine, un confine esile, sottile, come quello fra la salute e la malattia, fra l'amore e l'odio, fra il bene e il male.
È sottile anche il passaggio fra la vita e la morte, fra il nulla e il tutto, ma è bene non pensarci troppo spesso.

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