Sono circondato da gente erroneamente convinta di appartenere, per titolo meritorio, alla schiera degli esseri umani pensanti. Essi esercitano questa loro presunta appartenenza mediante l'uso delle corde vocali e, quindi, della parola, seppure non supportati dalle nozioni necessarie ad articolare un discorso.
D'altronde, la tecnica imitativa che adottano le scimmie li porta ad assomigliare all'uomo solo nei comportamenti, ma non certo nelle capacità intellettive.
Così questi poveretti, che potremmo inquadrare in una sorta di schiatta mediana, come pre-umani e post-primati, emettono suoni e costruiscono eventi sonori, convinti, a torto, che questi abbiano senso compiuto.
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