mercoledì 22 settembre 2010

L'ascolto

Ancora oggi, ahimé, conosco situazioni in cui avviene un dialogo fra non ascoltanti. Potrebbe darsi che il singolo adatti "pro domo sua" tutte le informazioni che riceve, scegliendo artatamente di ignorarne alcune e mettendone in risalto altre, magari quelle più consone al proprio tornaconto.
I sensi sono cinque e sarebbe eccellente abitudine usarli per scambiare informazioni in modo corretto e instaurare, così, relazioni ottimali, ma dimenticare il proprio ego è impresa difficile.

martedì 14 settembre 2010

Il sogno

Siamo convinti che tutti sognino di essere diversi. Questo convincimento muove dalla radicata insoddisfazione che l'uomo trova costantemente sul suo cammino. Capire la propria essenza e rispettarla, assecondandola, è forse l'unica strada. La teoria e la pratica non coincidono quasi mai.

lunedì 13 settembre 2010

Il caos

Sono circondato da gente erroneamente convinta di appartenere, per titolo meritorio, alla schiera degli esseri umani pensanti. Essi esercitano questa loro presunta appartenenza mediante l'uso delle corde vocali e, quindi, della parola, seppure non supportati dalle nozioni necessarie ad articolare un discorso.
D'altronde, la tecnica imitativa che adottano le scimmie li porta ad assomigliare all'uomo solo nei comportamenti, ma non certo nelle capacità intellettive.
Così questi poveretti, che potremmo inquadrare in una sorta di schiatta mediana, come pre-umani e post-primati, emettono suoni e costruiscono eventi sonori, convinti, a torto, che questi abbiano senso compiuto.

sabato 11 settembre 2010

Una linea rossa sottile

I confini geografici sono l'esemplificazione più naturale dell'essenza più profonda dell'esitenza, qui non in Italia, muovo due passi e sono in Svizzera.
Tutto quello che siamo è territorio di confine, un confine esile, sottile, come quello fra la salute e la malattia, fra l'amore e l'odio, fra il bene e il male.
È sottile anche il passaggio fra la vita e la morte, fra il nulla e il tutto, ma è bene non pensarci troppo spesso.

venerdì 10 settembre 2010

Perdono

Si può perdonare un torto? Certo che sì.
Si può perdonare un torto? Due volte?
Sì, due volte! Sì.
Si può perdonare un torto? Ancora?
Sì ancora, siamo a tre! Eccheccazzo......... no. No che non si può.
Perchè se si può una, si può due, non si può tre?
Già, perchè? Non lo so il perchè. Una legge della fisica?

giovedì 9 settembre 2010

Dio

....e Dio creò l'uomo a sua immagine e somiglianza.... guardo il mio vicino e penso: "Possibile?"

martedì 7 settembre 2010

La noia

Organizzare la noia in modo che non interferisca negativamente nella nostra vita è l'attività più complessa da svolgere. La determinazione degli spazi che vengono lasciati aperti è scelta delicata e di non facile realizzazione. Chiudere spazi è forse più semplice, poiché consente di volta in volta di decidere se quella determinata tessera debba, o possa essere aperta. Un fuoco di sbarramento emotivo che aiuta a impedire che la noia si faccia spazio nel nostro ambito.

lunedì 6 settembre 2010

Consapevolezza

Se avessi organizzato io l'universo, le cose sarebbero molto migliori, ma non ho organizzato io l'universo e le cose sono come sono.

domenica 5 settembre 2010

Illusioni ottiche

Pare che gli antichi fossero davvero convinti che il mare accogliesse il sole dopo il tramonto. Questo prova che non c'era la minima consapevolezza della effettiva consistenza del sole. Evidentemente erano convinti che il sole fosse solo luce e, quindi, seppure immerso nell'acqua, non si sarebbe spento. Se avessero immaginato che il sole è una grande palla di fuoco, forse si sarebbero chiesti come mai tutte le mattine risorgeva al punto opposto a quello in cui era tramontato.
Sarebbe stato un notevole passo avanti e delle due una: o il sole avrebbe dovuto spegnersi, o il mare avrebbe dovuto evaporare.

sabato 4 settembre 2010

Dubbi

Sì, forse hai ragione, forse la nostra storia, la nostra vita, il nostro amore non sono stati solo merda ed è proprio per questo che non mi spiego come di tutto quello che c'era, sia rimasto solo lo scarico del bagno intasato.