venerdì 12 agosto 2016

Marketing

L'ottimismo era esaurito. La vendita promozionale era stata un successo inaspettato.
Duecento e passa confezioni di ottimismo puro volatilizzate in poche ore.
Ora non rimaneva che pensare alla prossima campagna vendite.
I creativi della Società erano stati particolarmente brillanti, avevano creato bisogni e inventato soluzioni per soddisfarli.
La migliore trovata era stata il buonismo, un prodotto inesistente, con cui veniva venduto del banale buon senso, di quello che si trova a basso costo ovunque, ma che offriva l'impareggiabile opportunità di creare due aree di mercato contrapposte: da una parte quelli che avevano abboccato e avevano acquistato il buonismo in ogni tipo di confezione, non rendendosi conto di pagare quaranta volte (e forse anche di più) lo stesso buon senso che avevano sotto casa, da cui differiva solo per il contenitore più curato  e l'etichetta accattivante.
Dall'altra parte quelli che il buon senso non lo avevano mai acquistato, né ricevuto in regalo; quelli che neanche immaginavano che esistesse, tanto erano abituati a vivere sotto la legge della massa, una specie di Far West dei nostri giorni, dove la banda più forte stabilisce le regole per sé stessa, infischiandosene bellamente dei diritti degli altri, ammettendo che, ai loro occhi, gli altri potessero vantare una qualche sorta di diritto.
Diciamola tutta, il buon senso aveva abbandonato le teste della stragrande maggioranza delle persone, tanto che alcuni erano diventati buonisti, cioè utilizzatori di un buon senso di maniera, ai limiti della banalità, ma che nulla aveva a che vedere col buon senso quello dei nostri nonni, tanto per intenderci; altri erano diventati (o forse lo erano sempre stati) dei biechi individui, dediti esclusivamente alla tutela del proprio tornaconto personale, ma erano spesso convinti di essere dei fenomeni socialmente e moralmente realizzati.
Complessivamente uno spettacolo desolante, che lasciava pochi spazi a una semplice e lineare ragionevolezza.

Nessun commento:

Posta un commento