sabato 26 aprile 2014

G.B.

Rientra nella normalità delle cose che arrivi il momento in cui bisogna separarsi in via definitiva?
Sì, abbiamo faticato molto per accettare che la condizione della vita è che prima o poi finisca.
E quindi dovremmo accogliere la fine con filosofia, con leggerezza, perchè è la componente complementare della vita e delle gioie che questa ci regala nel corso del tempo.
Ma ci sono giorni che è dura da mandare giù.
Ci sono persone con cui trascorri momenti importanti, fitti, densi e poi....... li perdi di vista, se non ritrovarli in qualche saltuario incontro casuale, durante i quali scambi le informazioni dei lunghi periodi di lontananza, in pochi minuti.
È un amorevole inganno di noi stessi, per non farci sentire distanti, lontani. 
Poi, trovi su un social network una foto con l'annuncio che non ti capiterà più di incontrarlo e ti rendi conto che il re è nudo.
Che altro si può fare, se non cercare consolazione nel periodo trascorso insieme a fare musica e a bere vino.... in misura direttamente proporzionale.... ed era tanta musica.
È così, che una foglia dopo l'altra, l'albero della vita libera lo spazio, seccando noi vecchie foglie, per le nuove gemme che formeranno la società delle foglie future.

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