lunedì 11 febbraio 2013

Una risata ci seppellirà.

Una risata vi seppellirà, questo era il minaccioso motto del movimento di tutta la gioventù che tentava, con estremo affanno, di uscire dal piombo di quegli anni. Una risata che avrebbe compiuto il suo dovere dando morte invece che vita.
Chi ascoltava queste parole all'epoca, non sapeva le origini anarchiche della frase, legata ai bui periodi ottocenteschi di persecuzioni nei confronti del libero pensiero e viveva la frase come un arguto, quanto innocuo paradosso.
Oggi sappiamo che così non è, la risata ci sta seppellendo tutti. Tutto è legato al moto del riso, dello sberleffo, alla voglia di dileggiare tutto il dileggiabile e anche quello che deridere non si dovrebbe.
Non è spiegabile altrimenti il successo che lo sberleffo ha presso tutti i livelli della popolazione.
Si ride e si muore di derisione e niente  ferma la valanga ormai lanciata verso valle. Le frasi dei politici, quando non i politici stessi, vengono derisi, invece che essere avvallati o contrastati con i dovuti argomenti.
Insomma, pare che non ci sia altro da fare che nascondere la propria ignoranza sotto uno spesso strato di dileggio..... ed è quindi probabile che una risata ci seppellisca, ci seppellisca tutti, ma proprio tutti.
 

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