Le categorie di destra e sinistra vengono dichiarate superate dai più.....non esistono più, neanche per chi aveva avuto degli ideali che lo avevano, in qualche modo, aiutato a crescere.
Tutto finito. non ci sono più valori di destra o di sinistra, tutto è stato abbandonato in nome di un variegato qualunquismo di centro sindestra, ispirato all'insignificante parola di "onestà".
Eppure, le categorie erano state create per individuare correnti di pensiero divergenti, quando non in conflitto, che fungevano da catalizzatore per visioni diverse della vita e della società. La differenza c'era, eccome e, per quanto ne dicano alcuni soloni dei tempi nostri, non può essere ignorata, non si può andare oltre, come non si può prescindere dallo schierarsi, dall'avere un pensiero che aiuti la composizione di una visione di quello che per noi rappresenta "l'Utopia", la società ideale.
Stabilire se il mondo in cui aspiriamo a vivere abbia determinate caratteristiche, non è un progetto che può mettere tutti d'accordo, è argomento di discussione e compromesso, altro che onestà.
L'onestà è il requisito minimo richiesto per qualsiasi persona aspiri a vivere in una società civile. Oppure sono ladri solo quelli che amministrano e quelli che rifuggono i loro doveri verso la collettività sono da considerare con indulgenza?
Un vecchissimo detto popolare recitava che "il bue diceva cornuto all'asino" a significare in modo più incisivo il motto evangelico della pagliuzza e del trave.
Ecco, oggi siamo a questo punto, con un malaffare diffuso fin dai gradini più bassi della società. che ignora i più elementari comportamenti di convivenza civile, eppure, tutti guardano il dito, invece della luna, allo stesso modo con cui contemplano le pagliuzze negli occhi altrui.
È di tutta evidenza che una siffatta società esprima una classe dirigente a propria immagine e somiglianza, ma questo pare sfuggire ai giacobini contemporanei, che vedono il male nei potenti e non lo vedono nel loro popolo, che quei potenti contribuì a insediare, perchè il viatico del ripensamento e del pentimento, cancella tutti i peccati, di qualsiasi natura essi siano.
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