martedì 30 settembre 2014

Pari opportunità.

Trovo insopportabile che l'articolo indeterminativo richieda l'apostrofo di fronte a parole che inizino per vocale, purchè tali lemmi siano di genere femminile, con buona pace per le regole sulle pari opportunità, così vergognosamente disattese a ogni minima occasione...
Tale scandalosa discriminazione viene ignorata, a bella posta, persino dai movimenti femministi (in evidente connivenza con queste pratiche sessiste).
Appare in tutta evidenza che tale regola è stata ideata per distinguere il genere femminile, barbaramente sottoposto a pratiche di elisione da cui il mondo maschile viene, invece esonerato. Come potremmo chiamare tutto questo se non segregazionismo sessuale?
Ma da qualche parte ci sarà un po' di giustizia e di effettiva parità.

venerdì 12 settembre 2014

Ma Proust era un chiaroveggente?

Il nichilismo è una brutta pratica, specie quando non si è in grado di gestirla in modo da passare come vittima del destino, muovendo l'umanità a una compassionevole comprensione.

Alla rinfusa

Non accade mai quando i pensieri scorrono in modo ordinatamente organizzato, accade sempre quando la mente non trova requie e i pensieri vanno e vengono, ma i più vanno, e ti scopri a non ricordare il nome di Van Morrison, che pure hai ascoltato migliaia di volte.
Il flusso non diviene più un ordinato collegamente fra i piccoli frammenti che formano un'idea, ma il disperato tentativo di confermarsi che non tutto è perduto.....
....e lo scaffale degli alibi è ormai desolatamente vuoto.