Avevamo parlato tutto il pomeriggio dei grandi temi della vita ed eravamo volati così in alto che avevamo dovuto comprimere la stanza. L'amore può convivere e sopravvivere come attributo del possesso? Viene prima la libertà o la libertà è un elemento che va modulato a seconda delle situazioni? In estrema sintesi la libertà è un diritto alienabile? E la passionalità è una valida attenutante per fare senza pensare? Chissà quanti prima di noi si sono avventurati su questo stessi sentieri, senza trovare la meta, la troveremo? Possibile che non abbiamo un'idea chiara di quello che vorremmo identificare come Dio? Ci somiglia, non ci somiglia, cambia col nostro cambiamento....?
La guardai con aria interrogativa.
"Appunto!" disse lei con lo sguardo assente, quasi annoiato, mentre temperava una matita.
Nessun commento:
Posta un commento