sabato 1 giugno 2013

Creature e creatori

Dimitri, grande musicista e persona di spirito profondo, ebbe a dirmi che se c'e' la creatura, c'e' per forza anche il creatore, secondo le autorevoli dichiarazioni di un famoso rabbi della religione ebraica.
In effetti la tesi e' inoppugnabile, se esiste qualcosa di creato, ci sara' pure qualcuno che lo ha creato.
Si pone l'annoso problema se e' nato prima l'uovo o la gallina, ma il rischio di banalizzare tale affermazione scendendo su un terreno cosi' popolaresco e' fuori luogo.
Altrettanto autorevoli parti della filosofia, affermavano che Dio e' una creatura dell'uomo (avvalorando la tesi che ci sia un creatore e una creatura) per le problematiche che ancora non riesce a capire con la scienza e l'intelletto. Tesi rispettabile, ma che non ci consegna elementi di verita' profonda infatti l'ignoranza dell'uomo non e' un parametro costante, ne consegue che neanche Dio lo e'.
In verita', la scienza nei suoi massimi esponenti ci consegna la verita' che nulla si crea nulla si distrugge e tutto si trasforma. Questo significa una verita', e cioe' che Dio non esiste in astratto, ma e' componente essenziale del tutto in continuo divenire.
In questa logica non e' blasfema affermare che ognuno di noi e ognuna delle cose che ci circondano sia Dio e nel contempo Dio sia ciascuno di noi e ogni singola cosa che ci circonda.
Da ultimo mi diviene inappropriato il termine "Creato", forse il "Divenire" e' piu' consono.

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