Ogni qual volta sento il bisogno di fare il punto, capita che l'equilibrio si smaterializzi, per lasciare spazio a una sensazione di scivolosità saponosa, sotto le piante grasse dei piedi.
Può accadere che le questioni spinose diventino spinali e che una botta in testa diventi cronaca cranica; ma niente di tutto questo è paragonabile a quello che succede a Bolotana, quando ritrovano qualcuno che si era perso.
Proprio così, in fondo perdersi non è poi così difficile e nemmeno ritrovarsi è difficile. In realtà, se guardassimo con un po' d'occhio critico le cose facili e quelle difficili, ci accorgeremmo che abbiamo la capacità di valutazione di un tricheco del Baltico, nel deserto di Gobi, tanto tendiamo a invertire i parametri di giudizio, fino ad arrivare al punto di giudicare facile il difficile e viceversa, con una girandola di acrobazie mentali degne di Pico della Mirandola.
È quello il punto, non uno dei tanti, ma "il" punto. Non capirlo vuol dire continuare a cercare punti fermi o punti d'appoggio che, nel momento della necessità, verranno meno al loro ruolo e ci lasceranno in braghe di tela, realizzate col punto a croce. Il punto delizia dev'essere ancora progettato, ma ove lo fosse, non costuirebbe di certo precedente solido..... gassoso, tutt'al più.
Il punto di vista cambia a seconda della distanza dal quadro alfabetico graduato. Così come la situazione è caratterizzata dal suo punto. Solo l'addetto ai lavori lo percepisce, ma non sempre (è bene sottolinearlo) chi dorme non piglia pesci, ci sono pagine e pagine di lenze strappate che lo testimoniano, per non parlare della sciatica della sciabica, punto di non ritorno di romantici pescatori reumatici.
Le navi hanno qualche volta un punto fermo, contrariamente al mio viso e ai suoi punti neri, oggetto dell'attenzione di mani femminili scimmiesche e delle loro malefiche unghie. Tuttavia, i fermi non hanno quasi mai un punto nave, così come le scimmie non hanno punti di contatto con la marineria, con esiti debilitanti per il puntuale e puntiglioso andamento della struttura.
I punti sono una forza quando sono insieme, una sutura fra i lembi slabbrati di pelli insicure; ma sono altrettanto forti da soli, un solo punto di saldatura rigenera l'unione metallica a nuova vita e puntualizza la sua importanza.
C'è poco da fare ed è bene ricordarselo, il punto è proprio questo.