domenica 15 agosto 2010

Ballo

Una volta, tanto tempo fa, viveva, in un lussuosissimo castello, una bella fanciulla che passava il suo tempo con nove damigelle splendide, che cercavano ingannare il tempo creando quotidianamente nuovi modi di passare la giornata tempo. Un bel mattino, inventarono una danza e una canzone, si disposero a cerchio, cominciarono a girare intorno tenendosi per mano, e iniziarono a cantare una canzoncina, creata lì per lì, che chiamarono "o che bel castello". Il divertimento fu estasiante e le fanciulle godettero molto di questa loro creazione.
Nel contado intorno al castello, c'era una catapecchia in cui viveva un fanciullo sdentato coi suoi nove fratelli straccioni. Appena seppe della capacità creativa della bellissima fanciulla del lussuosissimo castello, e delle sue ancelle, volle anche lui creare un passatempo. Chiamò a raccolta i fratelli e con loro cominciò a cercare l'ispirazione artistica. Il risultato fu "o che brutta catapecchia" e parve subito oltremodo inadeguato, come la danza che accompagnava questa pessima tiritera.
Mentre erano lì che cercavano una soluzione, i fratelli si scocciarono e un po' per noia e un po' per gioco, cominciarono a tirare al poveretto pietre e mattoni. Il malcapitato fu colpito al corpo da due pezzi di mattone che gli fecero piuttosto male e incominciò a saltare e dimenarsi per evitare di essere nuovamente colpito. I fratelli giudicarono divertentissima quella situazione ludica che chiamarono "il ballo del mattone".

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